Accogliere
Il primo passo consiste nell'aprire il cuore
"per appagare in qualche modo l'ardente desiderio del Cuore di Gesù di diffondersi, di comunicarsi".
Questa attitudine di accoglienza richiede necessariamente un riconoscimento delle nostre colpe: siamo tutti peccatori. Richiede fede e fiducia in colui che ci perdona:
"Lei ha sempre troppo timore, è ciò che dispiace al Signore, perché da lei vuole ricevere un'amorosa fiducia",
scriverà Margherita Maria Alacoque ad una delle sue corrispondenti.
Rispondere
Il secondo passo ci invita ad una risposta d'amore che impegna tutta la vita.
Margherita Maria ci avverte a più riprese
Margherita Maria ci avverte a più riprese
"che non si tratta di una devozione fatta di sole preghiere, ma di perfetta conformità delle sue sante virtù".
E altrove:
"Egli ci manifesta l'ardente desiderio che la nostra vita diventi simile alla sua".
Che cosa vuol dire vita conforme a quella di Gesù Cristo? La nostra Santa risponde:
"Sia costante nell'amare il Sacro Cuore di Gesù Cristo, nel trattare col prossimo (...) cerchi di conformarsi, per quanto le sarà possibile, alla sua umiltà e alla sua dolcezza".
Difatti, la discepola dell'amore sa che il vero amore di Dio produce certamente l'amore degli altri, così ella insegna altrove che amare il Cuore di Gesù vuol dire cercare di fargli piacere
"esercitando la santa carità, pensando e parlando sempre bene del prossimo, assistendo i poveri secondo le nostre possibilità".
Margherita Maria invita spesso anche alla conformità con Gesù sofferente, umiliato e disprezzato. Ma dice:
"Si contenti, senza cercarle, delle occasioni sia di umiliazione che di contraddizione che egli le manderà e ne profitti in silenzio".
A coloro che desiderano andare ancora più avanti nella devozione a questo Cuore pieno d'Amore, Margherita Maria consiglia di rendergli amore per amore consacrandosi a Lui.
Una lettera del 1684 espone magnificamente i mezzi, gli effetti e i frutti di questa azione spirituale.
Una lettera del 1684 espone magnificamente i mezzi, gli effetti e i frutti di questa azione spirituale.
Consacrazione
"Se lei dunque desidera essere annoverata tra i suoi amici, un primo venerdì del mese, dopo la comunione, fatta secondo questa intenzione, offra questo sacrificio di sé e si consacri tutta a Lui con il proposito di riamarlo e di procurargli tutto l'amore, l'onore e la gloria che sarà in suo potere e nella maniera che Lui stesso le suggerirà. Dopo di che si consideri come una che appartiene e dipende dall'adorabile Cuore di nostro Signore Gesù Cristo: ricorra a Lui in tutte le necessità e, per quanto le sarà possibile, stabilisca il Lui la sua dimora. Così, se corrisponderà ai suoi disegni, che nei suoi riguardi sono grandi, egli riparerà tutto quello che d'imperfetto potrà esserci nelle sue azioni, santificherà quelle buone e così, per mezzo suo, se lei lo lascerà fare, si procurerà molta gloria"."Nella maniera che Lui stesso le suggerirà"
Tratto da: http://www.ordinedellavisitazione.org/index.php/cuore-di-gesu/il-cuore-di-gesu
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