DESIDERO CONDURVI AL PADRE

Messaggio della Madonna a Medjugorje (18.03.93) "Cari figli! Il mio desiderio è questo: datemi le vostre mani così potrò portarvi c...

venerdì 29 maggio 2015

CONSACRAZIONE AL SACRO CUORE DI GESU' - GIUGNO




ATTO DI DOLORE
Dolcissimo Cuore di Gesù che in questo Divino Sacramento sei vivo e infiammato d’amore per noi! Siamo qui davanti a Te, chiedendoti perdono per le nostre colpe, supplicando la Tua misericordia.  Ci fa male, o buon Gesù, l’averti offeso, perché Tu sei cosi buono che non meriti questa ingratitudine. Dacci luce e grazia per meditare sulle Tue virtù e formare su queste il nostro povero cuore. Amen.
 MEDITAZIONE CORRISPONDENTE AL GIORNO (vedi sotto)
PREGHIERA E ATTO DI CONSACRAZIONE
O Gesù mio, ponendomi ai Tuoi piedi e considerando le Tue ineffabili e sublimi lezioni d’amore, che continuamente mi insegna il Tuo adorabile Cuore, Ti chiedo umilmente la grazia di conoscerti, amarti e servirti come fedele discepolo Tuo, per rendermi degno delle grazie e delle benedizioni che generosamente offri a quelli che davvero Ti conoscono, Ti amano e Ti servono.
Guarda che sono molto povero, dolcissimo Gesù, e ho bisogno di Te come il mendicante delle elemosine che deve dargli il ricco! Guarda che sono molto ignorante, o sovrano Maestro, e ho bisogno dei Tuoi divini insegnamenti come luce e guida della mia ignoranza! Guarda che sono molto fragile, o potentissimo protettore dei deboli, e ho bisogno di appoggiarmi a Te per non cadere ad ogni passo!
Sii tutto per me, o Sacro Cuore: aiuto nella mia miseria, luce dei miei occhi, bastone dei miei passi, medicina dei miei mali, ausilio nelle mie necessità. Tutto aspetta da Te il mio povero cuore. Tu lo hai incoraggiato e chiamato, quando, con tanto tenere parole, hai detto tante volte nel Tuo Vangelo: “Venite a Me… imparate da Me… chiedete, bussate”. Pertanto vengo oggi alla porta del Tuo Cuore, e busso, e chiedo ed aspetto. Del mio cuore, Signore, ti faccio costante, formale e risoluta donazione: prendilo e dammi in cambio quello che sai che mi farà buono qui in terra e felice nell’eternità. Amen.
 
Si recitano 3 Pater, Ave e Gloria in ricordo delle 3 insegne (croce, corona e ferita della lancia) con cui è apparso il Sacro Cuore a S. Margherita Maria Alacoque.
  
MEDITAZIONi PER OGNI GIORNO
Giorno 1 - Il sacro cuore: modello d’amore
I
Quali motivazioni ha avuto il Signore per darci il Suo Sacro Cuore? Solo motivazioni d’amore!
Per amore nostro si è fatto uomo, per amore nostro ha sofferto la Passione e la Morte, per amore nostro ha voluto rimanere nell’Eucaristia, per amore nostro ci ha manifestato in questi ultimi tempi le ricchezze del Suo adorabile Cuore.
E chi ha amato? Delle ingrate e colpevoli creature, indegne di occupare uno solo dei Suoi pensieri. Ci ha visti come eravamo: poveri, infelici, pieni di corruzione e di peccati. Per la nostra somma miseria ci ha amati. O amore tenerissimo del Cuore di Gesù!
E come ci ha amato? Non come amano gli uomini, né come amano gli Angeli, né come ama la stessa Vergine Maria. Ci ha amato come solo Lui può amare: con amore eterno, infinito, divino, con l’amore del Cuore di Dio.
O povero cuore mio! Che nobiltà la tua! Sei stato amato nonostante la tua miseria, dal Cuore di Dio! O uomo, comprendi fino a che punto ti ha innalzato Dio, facendoti oggetto del Suo Amore?
(meditare per qualche minuto)
 II
E cosa chiede il Cuore di Gesù in cambio di questo amore? Non chiede la nostra vita, la nostra salute, né le nostre ricchezze. Chiede soltanto l’amore del nostro cuore. Chiede solo d’essere amato, non come Egli merita, bensì come possiamo amarlo noi col nostro povero cuore. Egli si accontenta solo della piccola goccia del nostro cuore, dandoci in cambio l’oceano che è il Suo.
“Ho sete!” grida da questo tabernacolo, come fece sulla croce. “Ho sete del vostro amore”. Ah, fratelli e sorelle! Non facciamo i sordi a questo grido d’amore del Cuore di Gesù. Amiamo il Sacro Cuore!
E come si fa ad amarlo? Lo si amo osservando la Sua legge, cercando di seguire le Sue ispirazioni, procurandogli amici che gli vogliano bene, portandogli anime che un giorno saranno felici con Lui, evitandogli le ingratitudini. Così si amano reciprocamente gli uomini, così dobbiamo amare Gesù. Cosa fai tu per quel padre, quella moglie, quel fratello, quell’amico che ami tanto? Come gli parli? Come lo servi? Come lo accontenti? Fa’ lo stesso con il Cuore del tuo buon Gesù e sarà soddisfatto di te.
Povero te se non Lo ami almeno in questa maniera! Infelice! Lo rimpiangerai per tutta l’eternità.
(meditare e chiedere la grazia, poi pregare la consacrazione)
 Giorno 2 - IL sacro cuore: modello dI umiltà
 I
Anima mia, guarda la profonda umiltà del Cuore di Gesù. Pur essendo Gesù Cristo Dio,  potente ed eccelso, non gli bastò farsi Bambino nel grembo di una donna, e nascere in una grotta, e più tardi lavorare come falegname, per morire infine come un reo miserabile su una croce. Dopo la Sua vita in terra, vive glorioso nel cielo, è vero, “però in terra vive umiliato”.
Contemplalo in questo Sacramento: per vivere tra di noi ha scelto le apparenze più modeste. Si lascia rinchiudere come un prigioniero in fondo ai nostri poveri tabernacoli, nelle nostre chiese spesso deserte ed abbandonate. Ah, mio buon Gesù! Tu sei lo stesso oggi come quando nascevi a Betlemme, lavoravi a Nazareth, camminavi a piedi per i campi e i villaggi della Giudea, e morivi tra ingiurie e disprezzo sul Calvario. Non hai cambiato la tua condizione umile e semplice: ci hai lasciato i tuoi modi umili perché si avvicinino a Te i poveri e i piccoli, e imparino da Te la semplicità e l’umiltà i vanagloriosi e gli arroganti.
O umilissimo Gesù, insegna a me, altero e presuntuoso che non sono altro, questa santa virtù dell’umiltà!
(meditare per qualche minuto)
 II
Mi vergogno e mi spavento, o Gesù mio, quando guardo il mio povero cuore. È tutto il contrario del Tuo, così semplice e così umile. E’ pieno di vanità, presunzione, sciocco orgoglio, insaziabile amor proprio. Cerca sempre l’applauso e la lode, cerca di essere brillante, di oscurare gli altri e di essere superiore  agli altri.
Non sono queste le lezioni del Tuo umilissimo Cuore. Tu mi vuoi umile verso Dio, verso i miei fratelli e verso me stesso.
Verso Dio, riconoscendomi servo e discepolo Suo, accettando senza mormorare tutte le Sue disposizioni, assoggettandomi senza replicare alla Sua dolce provvidenza, ringraziandolo per tutto quello che di buono c’è in me.
Verso i miei fratelli, comportandomi come il più piccolo di loro, sopportandoli con carità, trattandoli con dolcezza, perdonando le loro offese, fuggendo gli applausi e le lodi.
Verso me stesso, considerandomi per quello che sono: una creatura miserabile, indegna del cielo che guardo e dell’aria che respiro, riconoscendomi un infelice peccatore che solo per la divina compassione non brucio già nell’inferno.
Umile cuore di Gesù! Dammi quello spirito di perfetta umiltà, perché riesca a sedermi un giorno sul trono che tu hai riservato, al Tuo fianco, agli umili come Te.
(meditare e chiedere la grazia, poi pregare la consacrazione)
GIORNO 3 - IL SACRO CUORE: MODELLO DI OBBEDIENZA
 I
Il Sacro Cuore di Gesù è il modello della più perfetta obbedienza Per dare il più grande e il migliore esempio di essa, il Verbo scende in questa valle di lacrime, e tutta la Sua vita terrena è chiusa in una sola parola: obbedire. È Re dei cieli e ubbidisce. È Padrone di tutto il creato e ubbidisce. È arbitro potente di quanto esiste e, nonostante tutto, ubbidisce.
E a chi ubbidisce? Oltre all’obbedienza continuamente data al Suo Padre Celeste, gli altri a cui ha ubbidito sono state sempre creature Sue, e perciò molto inferiori a Lui. Lo comandava Maria, Lo comandava Giuseppe, Lo comandava il giudice empio, Lo comandavano i carnefici.  E a tutti ubbidiva. Anche oggi, in questo augusto sacramento, obbedisce alla voce dei Suoi ministri, ai quali ha dato in un certo senso la facoltà di ordinargli di mettersi sui nostri altari.
O confusione della mia orgogliosa indipendenza! Al vile verme piace solo comandare e fare la sua volontà, mentre Dio stesso gli da l’esempio di tanto devota obbedienza! Vergognati allora, cuore mio, ed impara dal Sacro Cuore questa virtù tanto eccelsa.
(meditare per qualche minuto)
 II
Oh Signore! Se tutta la tua vita fu obbedienza, la mia, infelice e disgraziata, fu sempre una disubbidienza continua. Sono un miserabile schiavo che si è sempre ribellato contro la Tua soavissima Volontà. Il mio re è stato il mio piacere, la mia regola sono stati gli effimeri piaceri  del mio cuore  velleitario. Mentre tu obbedivi, io, insolente, pretendevo elevarmi con il comando. Tu ti facevi schiavo e io volevo fare in tutto il signore.
Nel mio cuore ho innalzato troni ed altari, pero non erano per Te, bensì per dare culto in essi alle mie ambiziose pretese, alla mia insensata arroganza. Quale fu il freno che mi contenne? Quale intralcio da Te posto io non ho saltato? Quale precetto dato non ho infranto?
O servo ribelle, degno del più infame castigo! O schiavo cattivo, meritevole della prigione eterna! O figlio ostinato, indegno dell’eredità di tanto buon padre! Però perdonarmi Gesù mio, perdona il figlio perduto che, ormai sottomesso e piangente, ritorna a Dio. Comanda Signore, che a me tocca obbedire. Da oggi in poi, prometto alle tue leggi, alle Tue ispirazioni, ai Tuoi ministri, ai miei superiori un’obbedienza formale, perpetua e decisa.
(meditare e chiedere la grazia, poi pregare la consacrazione)
 GIORNO 4 - IL SACRO CUORE: MODELLO DI PAZIENZA
I
O cuore mio, vuoi conoscere fino in fondo l’immensa pazienza del Cuore di Gesù? Guarda come si degnò di manifestarsi alla Sua devota Santa Margherita (Alacoque), ferito dalla lancia, incoronato di spine, inchiodato in mezzo alla croce. Ecco qui le insegne del Sacro Cuore, ecco qui il Suo stemma.
Si potrebbe dire che venne al mondo solo per patire.
E che patisce? Dolori crudelissimi sia nel corpo che nell’anima. Nel corpo povertà, persecuzione, colpi, schiaffi, spine e croce. Nell’anima ingratitudine, cattiveria, tristezze, agonia, abbandono dei Suoi. E’ questa l’amara storia della Sua vita terrena e mortale.
E come patì? In silenzio, senza nessun lamento, senza mostrare ira in volto, senza dimostrarsi stanco per tanto soffrire. Anche oggi in questo Santissimo Sacramento, se potesse patire, il tabernacolo non sarebbe per lui un trono di gloria, ma un Calvario di nuovi e ignoti dolori.
Guarda come lo trattano gli uomini! Con quale odio lo bestemmiano alcuni! Con quale disprezzo lo guardano altri! Con quale freddezza e negligenza la grande maggioranza! Con quale indifferenza quelli stessi che si chiamano Suoi amici! Quanti pochi (lo guardano) con vero amore!
Povero Gesù mio, così sofferente e così paziente! Insegna al mio cuore malato il segreto di questa pazienza eroica.
(meditare per qualche minuto)
 II
Quanto mi confonde, o buon Gesù, questa considerazione! Tu, innocente, non Ti stanchi di patire per me, e invece io, colpevole, non sono disposto a patire per Te. Mi diventa insopportabile qualsiasi piccolo dolore, la più piccola delle tue spine esaurisce la mia scarsa pazienza.
Ciononostante, Tu vuoi che io patisca, e me lo consiglia pure il mio stesso interesse. Mi hai messo in questa valle di lacrime, dove, dalla culla fino alla tomba, mi accompagna la tribolazione. Volente o nolente, l’uomo ha questo patrimonio. La salute, la fortuna, le inclemenze del tempo, le stranezze del nostro carattere sono per noi causa permanente di sofferenza. È necessario soffrire, è questa la frase che da quando veniamo al mondo portiamo scritto in fronte. Però, soffrire pazientemente, come Te, è l’unico modo per rendere soave e sopportabile questa necessità.
Ah, soffrirò, mio Dio, soffrirò con Te e per Te, come Tu vorrai, e fino a quando Tu vorrai! Contemplerò il Tuo Cuore ferito e coronato di spine, per prendere più coraggio  e sopportare pazientemente le mie. Innalzerò gli occhi a quel cielo che sarà il mio premio, per non cedere nel presente combattimento. Tu lo hai detto e così sta scritto: solo la via della croce porta al cielo.
Felice chi abbraccia la croce con Te in questa vita, per raccogliere i suoi dolci frutti nell’eternità!
(meditare e chiedere la grazia, poi pregare la consacrazione) 




  
LE MEDITAZIONi PER OGNI GIORNO le troverete qui, DIVISI IN VARI FILE MAN MANO CHE SARANNO TRADOTTE:  http://gloria.tv/media/VFqt4ZkjsUM

N.B.  E' bene fare la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria prima di questa al Sacro Cuore. Entrambe si possono realizzare in un momento qualunque dell'anno. Quindi... Iniziate subito!!!!

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