DESIDERO CONDURVI AL PADRE

Messaggio della Madonna a Medjugorje (18.03.93) "Cari figli! Il mio desiderio è questo: datemi le vostre mani così potrò portarvi c...

mercoledì 25 maggio 2016

NON ESISTE LO YOGA CRISTIANO! LO YOGA E' UNA PRATICA SPIRITUALE INDUISTA.

 
http://fsj.fr/famiglia-di-san-giuseppe/
Assolutamente da vedere i due video con l'intervista al padre Verlinde, della fraternità monastica Famiglia di San Giuseppe. (San Giuseppe è il Terrore dei Demoni, non lo dimenticate)

Da Cristo al Guru andata e ritorno 1:  https://www.youtube.com/watch?v=WRKHsXsNEF8
Da Cristo al Guru andata e ritorno 2: https://www.youtube.com/watch?v=5baLZ_Bt3_w



Nelle librerie si trova il suo libro “Attacco al cristianesimo. 100 domande/risposte sulle questioni di fede” di padre Joseph Marie Verlinde (Edizioni Carismatici Francescani 2008, Pag. 180 – euro 9,50).
Il libro raccoglie in 100 tra domande e risposte i dubbi che danno adito a incertezze e timori a chi si avvicina alla fede cristiana. Vengono affrontati i temi della Resurrezione, della reincarnazione, del paranormale, dell’esistenza di angeli e demoni, del purgatorio, dell’arte Zen, del naturalismo,  delle arti marziali, dello sciamanesimo, del marabut, della stregoneria, della negromanzia, del new age e di come rafforzare la fede di fronte alle sfide portate dalle sette e dalla secolarizzazione.Verlinde definisce la meditazione orientale «una sorta di pelagianesimo perché pretende di arrivare a Dio solo con delle tecniche mirate, escludendo il potere della Grazia». Più in dettaglio, la pratica mantrica dei riti d’iniziazione orientali, ovvero l’emettere particolari suoni ripetutamente per modificare la respirazione al fine di procurarsi uno stato alterato di coscienza, secondo padre Verlinde potrebbe causare «alienazione spirituale perché i mantra della mistica indiana sono idolatrici, essendo invocazioni ad alcune divinità induiste».
Attraverso la lettura del libro si percepisce la grande competenza e soprattutto la vicenda personale dell’autore. Nato in Belgio nel 1947 in una famiglia cattolica, Joseph-Marie Verlinde è diventato ricercatore, specializzato in chimica nucleare, presso il Fondo Nazionale della Ricerca Scientifica (FNRS). Nel 1968 si è allontanato dalla fede cattolica approdando alla ‘meditazione trascendentale induista’, di cui è diventato così esperto da diventare segretario personale del fondatore del movimento, il Maharishi Mahesh Yogi, noto al grande pubblico come il Guru dei Beatles. 
Tornato in Europa, Jacques si mette in cerca di una sintesi di ciò che ha vissuto in Oriente e della sua scoperta della persona di Gesù-Cristo. E’ attirato dalle interpretazioni dei Vangeli proposte in una scuola esoterica. Crede di avere trovato un gruppo che gli permetta di vivere la sua fede cristiana integrandoci la sua esperienza dell’Oriente, e dunque frequenta le loro adunanze, studia la dottrina, pratica le tecniche. A questo momento Jacques è invitato a sviluppare i poteri occulti di cui dispone a causa delle iniziazioni ricevute in India, per « metterle al servizio del prossimo » - così è per lo meno la proposizione che gli è fatta. Dopo parecchi mesi di pratica , una nuova esperienza sconcertante gli apre gli occhi e gli fa capire che il cammino dell’esoterismo-occultismo è incompatibile con quello del Vangelo. Una nuova rottura s’impone allora, che marca l’inizio di un lungo cammino di guarigione interiore. Jacques prende la via per il sacerdozio, e il 28 agosto 1983, è ordinato sacerdote per la diocesi di Montpellier. Nel 1991, e sotto il nome di Joseph-Marie, pronuncia i voti definitivi nella Fraternità Monastica della Famiglia di San Giuseppe.
Da quel momento è diventato un apologeta, ha pubblicato diversi volumi sulle spiritualità orientali e sui pericoli delle spiritualità confuse

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