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| Altri pericoli a scuola - Madre Immacolata, proteggi i nostri figli! |
Questo che propongo è un documento elaborato dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)- Ufficio Regionale per l'Europa insieme ad altri enti (E' incredibile vedere quanta gente si occupa di questi temi! vedi pag 16 e 67)
Standard per l'educazione sessuale in Europa (2011, WHO Europe e BzgA)
link: http://www.uppa.it/elfinder_vfs/1108/educazione_sessuale_oms_europa.pdf
Mi sembra che il punto centrale, e rivelatore, sia questo:
"L'educazione sessuale poggia saldamente sui principi di equità di genere, autodeterminazione e accettazione della diversità. (punto 4, pagina 29)"
Siccome l'approccio proposto è curriculare e multidisciplinare (pag 14), quello che viene suggerito è di inserire questi argomenti in discipline diverse, sottraendo al genitore la possibilità concreta di opporsi a certi tipi di insegnamento (come avviene, per esempio, con l'ora di religione).
Ai bambini tra 0 e 4 anni va spiegato che hanno il diritto di fare domande sulla sessualità e di esplorare l'identità di genere e che devono imparare a fidarsi del proprio istinto(pag 39).
Ai bambini tra i 4 e i 6 anni si spiegheranno i miti sulla riproduzione umana e le sue basi, nonché la gioia nel toccare il proprio corpo (pag 40).
Entro i 9 anni si parlerà del sesso e dei metodi contraccettivi (pag 42), nonché delle malattie trasmissibili (pag 43). Si insegnerà che bisogna rivolgersi ad una persona di fiducia (attenzione, non è detto che sia il genitore) in caso di problemi.
Tra i 9 e i 12 anni, cioè prima di finire le scuole elementari, saranno edotti sui metodi contraccettivi e sul loro uso corretto
Tra i 12 e i 15 anni, tra l'altro, si parlerà di auto-esame del corpo e di diritti sessuali (?), con l'obiettivo di far avere al ragazzo una visione personale della sessualità che sia flessibile, in una società in trasformazione o in un gruppo (pag 47).
Giudicate voi....
Se avete poco tempo, dopo aver letto l'introduzione passate a pagina 35.
Al momento attuale, ci sono delle proposte di legge per rendere operativi questi standard nelle scuole di ogni ordine e grado.... Preghiamo!
Le parole del Cardinal Bagnasco: “Non possiamo non dar voce anche alla preoccupazione di moltissimi genitori, e non solo, per la dilagante colonizzazione da parte della cosiddetta teoria del gender, sbaglio della mente umana, come ha detto il Papa a Napoli sabato scorso.(....) Sembra di parlare di cose astratte e lontane, mentre invece sono vicinissime e concrete: costruire delle persone fluide che pretendano che ogni loro desiderio si trasformi in bisogno, e quindi diventi diritto. Individui fluidi per una società fluida e debole. (...) Genitori che ascoltate, volete questo per i vostri figli? Che a scuola – fin dall’infanzia – ascoltino e imparino queste cose, così come avviene in altri Paesi d’Europa? (...)”.
Leggi: le quattro leggi a cui dobbiamo opporci
Tra i 9 e i 12 anni, cioè prima di finire le scuole elementari, saranno edotti sui metodi contraccettivi e sul loro uso corretto
Tra i 12 e i 15 anni, tra l'altro, si parlerà di auto-esame del corpo e di diritti sessuali (?), con l'obiettivo di far avere al ragazzo una visione personale della sessualità che sia flessibile, in una società in trasformazione o in un gruppo (pag 47).
Giudicate voi....
Se avete poco tempo, dopo aver letto l'introduzione passate a pagina 35.
Al momento attuale, ci sono delle proposte di legge per rendere operativi questi standard nelle scuole di ogni ordine e grado.... Preghiamo!
Le parole del Cardinal Bagnasco: “Non possiamo non dar voce anche alla preoccupazione di moltissimi genitori, e non solo, per la dilagante colonizzazione da parte della cosiddetta teoria del gender, sbaglio della mente umana, come ha detto il Papa a Napoli sabato scorso.(....) Sembra di parlare di cose astratte e lontane, mentre invece sono vicinissime e concrete: costruire delle persone fluide che pretendano che ogni loro desiderio si trasformi in bisogno, e quindi diventi diritto. Individui fluidi per una società fluida e debole. (...) Genitori che ascoltate, volete questo per i vostri figli? Che a scuola – fin dall’infanzia – ascoltino e imparino queste cose, così come avviene in altri Paesi d’Europa? (...)”.
Leggi: le quattro leggi a cui dobbiamo opporci
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