(Parla Dio Padre)
Che ti è successo di recente, Piccola? Voglio che lo racconti perché è
una grande lezione.
Un autobus ha attraversato un
stop ad alta velocità e io stavo passando (con una piccola macchina). Per un
pelo non mi prendeva!
Creatura, quale è stato il tuo pensiero immediato?
Sono in pace con la vita.
Cioè?
Io sono in pace con quelli
intorno a me, non sono in debito con nessuno (né soldi, né scuse). Come dice la
canzone "vita niente ti devo, vita nulla mi devi, vita siamo in pace."
E, Creatura, ti sei aggrappata alla vita, come si dice?
No, Abba, reagito per istinto, ho
frenato forte ed è riuscito a passare. Ma no.
Voglio dire, Creatura, se qualche desiderio che avevi, che in quel
momento ti è venuto alla mente, qualche persona o preoccupazione.
Niente. Nessun attaccamento che
mi facesse desiderare di rimanere sulla terra.
Però cos’è che Mi hai detto?
Conforta i miei genitori.
E cos'altro?
Che se avessi avuto altri 3 anni
per sistemare il Diario, i Dialoghi, gli altri Libri, per portare le Pecore al
Mio Signore, per intercedere per i miei fratelli sulla terra.
Ma qualche desiderio, qualcosa che desideravi nel mondo?
Niente, Abba, nessuno.
Vedete, Creature, come deve essere la vostra piccola anima? Perché in
qualsiasi momento Io vi potrei chiamare e dovete essere in grado di rispondere
e sentire che siete in pace con i vostri fratelli, con il vostro Dio e che
nessun attaccamento o persona interferiscono per poter dire in quell’istante "Sia fatta la Tua Volontà,
Abba".
Se già potete dire così, Mi congratulo con voi, Figli Miei, siete in
pace con il Cielo e con gli uomini. Ma se rischiate che, nel momento in cui
state perdendo la vita, vi venga in mente quel fratello a cui dovete dei soldi
o al quale tenete rancore o che non avete perdonato; oppure se vivete
segretamente nel peccato o con nascoste brame e desideri, che cosa penserete in
quei momenti, Figli Miei: dovete stare in santa pace con il vostro Santissimo Padre
e con i vostri fratelli, così che quando vi chiamerò a fare i conti possiate
venire, infatti, Bambini, quello che Dio Padre vi dice è
perché poi siate in grado di rispondere coi vostri atti spontanei, che sono quelli
che escono e sono governati da ciò che VERAMENTE AVETE NEL VOSTRO CUORE.
Così voglio che possiate dirMi (se vi chiamo a presentarvi davanti a Me)
che mi amate più dei vostri attaccamenti, potete farlo? O c'è qualcosa o
qualcuno che amate più di Me? Dovete progressivamente liberarvi dai vostri
attaccamenti, possedimenti e desideri e soprattutto dovete avere desiderio del Cielo,
non del mondo, perché più legami avete e più soffrirete di liberarvene, lo
capite?
Vi voglio liberi di amarMi e non pieni di
catene che tutti vi avvincono. Capite chi è un uomo libero? Colui che è capace
di pensare in quei momenti: "Se io vado, sono in pace, se resto sulla
terra, pure", perché ciò che amate è la Mia Santa Volontà, in essa credete
e non nel vostro gusto. Potete capite questo atto così elevato che vi chiedo? Ogni
attaccamento, Figli Miei, è una catena, e quando vi chiamerò a fare i conti, verrete
nelle Mie Braccia Sante? O mi rimprovererete perché amate di più i beni del
mondo che Me?
Capitelo una buona volta: nulla è vostro, nulla vi appartiene! Però
siete voi che potete appartenere al Cielo, se lo decidete, capite quello che vi
dico?
Approfittate di questo tempo per distaccarvi da cose e persone, per mettervi
sotto la Mia Santa Volontà che Io vi libererò, lo capite? Perché da ogni parola
verrà la possibilità di dimostrarla con le vostre azioni. Allora Mi direte che
Mi amate, che siete fedeli, e quando vi chiamerò a fare i conti Mi maledirete perché
vi porto via dal mondo dove avete una casa, un lavoro, una famiglia. Nulla è vostro! Solo la vostra anima è
l'unica cosa che rimane, è l'unica cosa che conta, è l'unica cosa che dovete
salvare.
Quindi, fate il bene, mantenetevi nella Mia Santa rotta e distaccatevi
da ogni attaccamento mondano, perché Io vi trovi come Mi piace che siate:
uomini liberi. Farete come vi dico?
Se non iniziate subito, come vi distaccherete in un istante come quello
che racconta la Mia Ragazza? Penserete alla moda, all’elettronica e all’auto in
quegli istanti? O correrete nel Mio Abbraccio? Pensateci molto bene e siate
molto onesti con voi stessi: la prova arriverà sicura come la morte e come vi
troverà? Liberi di correre verso me o schiavi del mondo? Se lo volete, dovete
liberarvi da ora di tutti gli attaccamenti.
Vi amiamo da tutta l'eternità e vi desideriamo molto vicini al Cielo, ma
dovete considerare il modo in cui vi libererete di ogni legame, per non disperarvi
arrivato il momento.
(Parla la Nostra Santissima
Madre Maria Regina degli Angeli)
Figlioli, volete fare una prova? Prendete l’abito che vi piace di più o
qualsiasi cosa cui diate grande valore e regalatelo (*). Poi un altro e un
altro ancora. È così che vi andrete liberando, perché se il cataclisma cadesse
sulle vostre case perdereste tutto in un istante; e se lo fate così, farete un bene
se volontariamente vi distaccherete da quello che vi tiene legati. Fate la
prova per iniziare questo cammino di distaccamento.
(Parla il nostro
Re e Signore Gesù Cristo)
Pecore Mie,
già nelle
vie i vostri fratelli agiscono alcuni come Angeli del Cielo, altri più come
demoni dell'inferno: ad uno o all’altro lato della scala vi sentirete attratti
come un magnete, a seconda di quello che avete fatto, cioè di quello che
effettivamente si trovi nel cuore. Quindi lasciate tutto quel peso di rancore,
mancanza di perdono, lussuria, avidità, invidia, avidità, che è metallo che
attrae il magnete dell'inferno; mentre alle Mie Pecore le attrae il Cielo.
I vostri discorsi valgono nulla, solo ciò che è nel vostro cuore conta.
Volete farlo? Correte al confessionale per fare una Confessione di vita
e cambiate ormai! Il cambiamento non può più essere graduale, come era tempo fa,
ma deve essere immediato e, Creature, solo con un ripensamento profondo,
radicale e totale potete farlo. Non avete tempo per il "poco a poco".
Dovete essere TOTALI, già ve l’ho detto ed è ora di farlo, prima di abbrutirvi
in modo così irrimediabile, da accecarvi così tanto da trovare impossibile
cambiare.
Velo dico perché vi amo e il prezzo per i vostri peccati l’ho pagato
con la Mia Santa Croce. E se volete potete appellarvi ad essa per Salvarvi, ma se annullate la MIA
CROCE annullerete la vostra Salvezza. Lo capite?
Questi tempi sono radicali, comprendetelo oramai!
Perché vi amo vi ammonisco
e vi ammonisco perché vi amo
e a cambiare, orsù!, vi continuo ad esortare.
Il vostro Amantissimo Signore,
Gesù Cristo di Nazareth.
(19 - 20 Dicembre)
(*) Come distaccarmi dai regali
di Natale che ho ricevuto, anche se li ho graditi molto e proprio per questo
motivo. (Nello scrivere la nota in calce, dice Abba):
Post Scriptum
ParlaMi dei tuoi regali
Un profumo, una collana, un
foulard.
E?
Li ho dati via ieri (meno la
sciarpa che darò non appena vedrò qualcuno che ha freddo).
Sì, Amore, ma cosa ti è successo durante la notte?
Ho sognato per tutta la notte un profumo,
una bottiglia grande davanti ai miei occhi, che mi piaveva.
Il Maligno ti allettava con questo.
Sì.
E che altro?
Volevo comprarmi un cappotto che
mi piaceva molto.
E?
Non l’ho fatto.
Perché?
Perché il cappotto, il profumo e
la collana era un modo di tornare alla vanità in cui sono stata molti anni. Perché
il cappotto richiedeva altri abiti e scarpe e una cosa mi avrebbe gradualmente portato
a desiderarne un altra e un’altra ancora.
Amore Mio, da quando non hai il profumo?
Da quando la mia casa è andata a
fuoco con tutto quello che avevo, alla
fine del 2009.
E ti piaceva?
Tanto, odorava di gardenia.
Che cosa ti ha detto Gesù?
Mi ha detto: "Non voglio che tu
abbia nulla, perché Io ti darò tutto".
E Lui te lo ha dato?
Sì!
E il cappotto?
Ne avevo già una per proteggermi dal freddo e "Chiunque
abbia più di un mantello che lo dia via". (°)
Ma in tutto questo la tentazione è stata lì.
Sì, Abba.
Ora vedete, Figli Miei, che è nel quotidiano, nel piccolo che dovete
mostrarvi fedeli e non cercare di essere
l'eccezione. Capite chiaramente, con questo piccolo esempio, come si combatte
la tentazione un passo alla volta, oppure vi lasciate cadere in essa un passo alla
volta? E voi, Figli Miei, vi sento dire che vi considerate l’eccezione ed è per
questo che cadete e fate tesoro del materiale più che di vostro padre, del vostro
Cielo, del vostro Amore. Vedete come dovrete fare, se volete maturare e
crescere nella fede?
Così siete con il materiale, come vi dice la Parola del mio figlio
diletto, o acquistate il cappotto, vi tenete il profumo e mettete da parte la
sciarpa, anche se non la usate? Come stai? Seguire questo piccolo esempio in
tutto e vedrete le Meraviglie del Signore.
(31 Dicembre 2013)
(°) NdT vedi Lc 3, 11