DESIDERO CONDURVI AL PADRE

Messaggio della Madonna a Medjugorje (18.03.93) "Cari figli! Il mio desiderio è questo: datemi le vostre mani così potrò portarvi c...

lunedì 10 novembre 2014

IL PURGATORIO DI DON DOLINDO RUOTOLO


Tratto da: http://purgatorio.altervista.org/index.php?s=dolindo1

Non dobbiamo stupirci dei tormenti che l'anima soffre nel Purgatorio. Noi consideriamo le nostre colpe col nostro criterio, e ci sembrano cosa da nulla, come consideriamo le nostre meschine opere buone quasi fossero grandi eroismi, e non vediamo le loro miserie, e di quanta purificazione hanno bisogno per diventare gioielli della immortale corona.
(...) Ogni peccato veniale a noi sembra una sciocchezza, tanto è vero che lo commettiamo con grande facilità ed incoscienza. Ma ogni nostra azione non si restringe alla terra, né è calcolata sui criteri terreni, tende verso Dio, perché è il prezzo della conquista dell'eterna felicità.  (...) Il peccato veniale non è più, come lo stimiamo noi, una trascurabile imperfezione, ma è una deviazione dall'amore di Dio, e questa deviazione nel Purgatorio deve correggersi, deve purificarsi, perché l'anima possa mettersi nell'orbita purissima dell'amore, e raggiungere Dio nell'eterna felicità.
Ancora: la colpa è una stonatura nell'armonia dell'amore. Un violino con una corda stonata non può partecipare ad una dolcissima orchestra d'archi, se non è accordato. La corda del violino può essere stonata o per rilassamento dal piolo a cui è avvinta, o per una lesione nella cassa armonica dello strumento. E’ necessario o stirarla con uno sforzo, che sarebbe penoso per la corda, se fosse sensibile, o col sarcire la lesione della cassa armonica. Le corde del violino sono quattro: Sol - re - la mi... tre e una, e si accordano su di una nota fondamentale: il la del corista. Se una corda si sposta da quella fondamentale, tutto il violino è scordato. Così è l'anima quando non si accorda nella sua vita con Dio perfettamente, amandolo sopra tutte le cose.
Dio è il primo principio e l'ultimo fine, e se l'anima, anche per poco, non tende a Lui, è deviata dal suo amore, e deve riaccordarsi a Lui. (...) La nostra meschinità deve accordarsi all'infinito Amore e deve diventare amore.

Leggi pure il messaggio di S. Gertrude del 2 novembre 2014: messaggio-di-s-gertrude-sul-purgatorio

Altro link: http://christusveritas.altervista.org/purgatorio_anime_sante.htm

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