(PARLA SAN JUAN DIEGO CUAUHTLATOATZIN)
Bambina, io sono il tuo Juan Diego, che ha il merito di averti
aperto la porta e quindi di averti fatto fuggire dal mondo triste. Non io, ma il Padre Amato fu sempre al tuo fianco, lasciandoti
sperimentare la vita con il suo gusto crudo, con i suoi colori lussureggianti, fino
a che ne fossi tanto satura da non volerne più. E’ stato Lui, Piccola, il
Padre Amato, che ti ha permesso di andare per il mondo e ti ha assicurato il
ritorno. Ora sei tornata e non c'è più una spirale ma un amorevole, sicuro e
caldo centro, quello che avevi lasciato fa quasi 10 lustri fa (*). Non ti dimenticare
cosa è stato il tuo stare nel mondo solitario e doloroso, perché le altre anime
sono perse proprio come te e non trovano la loro strada del ritorno. Attraverso
la tua testimonianza di vita, coraggiosa e bella, ci saranno anime che potranno
seguire il tuo percorso di bricioline che ti sei assicurata di lasciare perchè
altri uccelli potessero seguirti verso la libertà. Chi è avanti ha più
sofferenza perché deve aprire la boscaglia col machete, come tu hai fatto.
Serpenti, scorpioni, tutti ti hanno assalito, ma ora hai lasciato un sentiero
aperto verso la Via, che è Una e la
stessa, e ci sono persone che possono, con tale percorso, fare ritorno. Non
perdere la speranza che sia così. Ragazza mia, mexicanita del Tepeyac, la tua
anima morena e di guarache (tipici
sandali messicani) è stata sempre povera e abbandonata...
(Parla la lingua
nahuatl ed io non lo capisco, ma posso pronunciarlo)Tlazohcamati (grazie), San Juan Dieguitzin, fratello del Tepeyac. No Yolotl (il mio cuore) è di Tonantzin Cuatlasupe (Nostra Mammina di Guadalupe), come pure il tuo.
Sia sempre così, ragazza mia, bambina mia.
Amen
Amen
(1 Luglio 2012)
(*) Lustro: periodo di cinque anni.
Dialogo seguente: 11-voglio-confidarti-qualcosa-che.html
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