DESIDERO CONDURVI AL PADRE

Messaggio della Madonna a Medjugorje (18.03.93) "Cari figli! Il mio desiderio è questo: datemi le vostre mani così potrò portarvi c...

martedì 1 aprile 2014

Questa fu la vita della Tua Umanità sulla terra

 
Gesù, vengo con Te, nella tua Volontà, a sostituire in modo divino a tanti atti non fatti dagli altri nostri fratelli, a tanti altri atti fatti umanamente, e ad altri atti santi, sì, ma umani e non fatti in ordine divino.  Nella tua Umanità SS., Tu tutto hai fatto nell'ordine divino, ma non sei contento ancora e vuoi che la tua piccola creatura, entrando nella tua Volontà, venga a baciare gli atti tuoi, sostituendosi a tutto come hai fatto Tu;  ed io ecco, vengo con Te. (Cfr. Vol. 12 - 13.2.1919)  
Con Te io voglio pregare, ma come preghi Tu.  Con Te, tutto mi riverso nella tua Volontà Divina e trovando in Essa Dio e tutte le creature, tutte le do a Te, o mio Dio, come se fosse una sola creatura - perché il Volere Divino di tutti è il Padrone -;  ed ai piedi della tua Divinità depongo gli atti buoni per darti onore, ed i cattivi  per ripararli con la Santità, Potenza ed Immensità della tua Volontà Divina, a cui niente sfugge. 
Mio dolce Gesù, questa fu la vita della tua Umanità sulla terra;  per quanto santa Essa fosse, avesti bisogno di questo Divin Volere per dare completa soddisfazione al Padre e redimere le umane generazioni, perché solo in questo Divin Volere trovavi tutte le generazioni, passate, presenti e future, e tutti i loro pensieri, parole ed atti, tutti come in atto.  E Tu, in questo Santo Volere, senza che nulla sfuggisse, tutti i pensieri prendevi nella tua santa Mente e, per ciascuno in particolare, Tu Ti portavi innanzi alla Maestà Suprema e li riparavi;  ed in questa stessa Santa Volontà scendevi nella mente di ciascuna creatura, dando loro il bene che avevi impetrato alle loro intelligenze.  Nei tuoi sguardi Tu prendevi gli occhi di tutte le creature, nella tua voce prendevi le loro parole, nei tuoi movimenti i movimenti loro, nelle tue mani le loro opere, nei piedi tuoi prendevi i loro passi e nel Cuore tuo divino tutti gli affetti e i desideri.  Ogni atto di creatura Tu prendevi nei tuoi atti e, facendo tutto come tuo, in questo Divin Volere la tua Umanità soddisfaceva il Padre e mettevi in salvo noi, tue povere creature, lasciando il Padre Divino soddisfatto. 
Ma, io T’amo, dolce Amor mio, e tutto mi è possibile, unito con Te.  Ed allora, nella tua Volontà ed unito a Te, anch’io prego e faccio ciò che fai Tu:  con Te, porto innanzi alla Maestà Divina i pensieri di tutti i miei fratelli nei pensieri miei;  nei miei occhi porto gli sguardi di tutti;  nelle mie parole, nei movimenti, negli affetti, nei desideri, porto quelli di tutte le creature, per ripararli e per impetrare per loro Luce, Grazia, Amore.  Nel tuo Divin Volere voglio trovarmi in Te ed in tutti, fare la tua stessa Vita e con Te pregare, per contentare in tutto il Padre Divino. (Cfr. Vol. 11 - 3.5.1916)

 

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