http://www.santiebeati.it/ |
Nata a Catania nel III secolo, in una ricca e nobile famiglia di fede cristiana, verso i 15 anni volle consacrarsi a Dio. Il proconsole di Catania Quinziano, ebbe l'occasione di vederla, se ne invaghì, e in forza dell'editto di persecuzione dell'imperatore Decio, l'accusò di vilipendio della religione di Stato, quindi ordinò che la portassero al Palazzo pretorio. I tentativi di seduzione da parte del proconsole non ebbero alcun risultato e così l'uomo imbastì un processo contro di lei. Interrogata e torturata, Agata resisteva nella sua fede. Quinziano allora, al colmo del furore, le fece strappare i seni con enormi tenaglie. Ma nella cella in cui si trovava le apparve San Pietro a guarirla . Fu ordinato allora che venisse bruciata su un letto di carboni ardenti e lamine infuocate, ma un forte terremoto fece ribellare la folla dei catanesi che assistevano al supplizio. Il proconsole, allora, fece togliere Agata dalla brace e la fece riportare agonizzante in cella, dove morì qualche ora dopo.
Atti del martirio di Santa Agata
Corona di Santa Agata di Catania, che si prega al santuario di Jacarei: http://it.gloria.tv/?media=544039
Nessun commento:
Posta un commento